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La ragazza bionda neanche salutò l’amica che le aveva appena aperto la porta.
 Beh, si può sapere perché mi ha fatto venire in tutta fretta qui da te? Al telefono sembravi mezzo matta  poi ci rifletté su  Togli pure il mezzo.
 Ciao!  Silvia non stava nella pelle  Michela è già arrivata, sei in ritardo!
 Scusa, ma chissà perché qua in via La Vega ci metto sempre un sacco a trovare parcheggio. Ah, c’è anche Michela? Hai da darci grandi notizie? Sei incinta?
 E basta con questa fissazione, mettiti incinta tu!
 Eh, sai com’è, da sola non ce la faccio. Ciao Micky, come stai?
 Bene, e tu?  rispose l’altra ragazza bionda, che anzi poteva vantare un biondo più limpido e ordinato degli arruffati capelli di Stefania mezzi castani.
 Tutto bene. Beh, a parte che non ho ancora un fidanzato e che al lavoro stanno cercando di licenziarmi.
 Di licenziarti? E come mai?
 Niente, lasciala perdere, non dice sul serio  tagliò corto Silvia  Piuttosto, mettetevi comode, che ho da darvi due notizie importanti.
 E nessuna delle due riguarda un bebè?  fece la bionda arruffata.
 Ma prima prendere una tazza di tè, se no si fredda  disse la padrona di casa, da un lato servendo e dall'altro ignorando l'amica.
 Sì, sì, ma mentre prendiamo il tè tu parla  la invitò l’insegnante di religione  Che ormai mi hai messo fretta.
 D’accordo. La prima notizia riguarda Marco.
 È incinto!
 Uff, la vuoi smettere? Bevi il tè, che si raffredda  e poi Silvia riprese  Marco finalmente ha deciso cosa vuole fare: ha accettato un lavoro e ha rifiutato tutti gli altri.
 Ah, spero abbia accettato quello in cui gli offrivano più soldi! In un mese guadagnerebbe quello che io guadagno in un anno! – interruppe ancora Stefania, mentre Michela si beveva il tuo tè buona buona. 
 A dire il vero ha accettato quello in cui gli offrivano meno soldi. 
 A scuola non andava bene in matematica, vero?  ancora Stefania. 
 Non tanto, ma non è questo il punto. Il punto è che ha scelto la cosa che lo ispirava di più… aiutato anche da un sogno che ha fatto la scorsa notte. 
 Ecco, ci risiamo: a questi due, chissà perché, capitano le fortune più sfacciate, ma loro niente, fanno un sogno strano e mandano all’aria tutto. Aspetta, fammi indovinare cosa ha sognato… 
 Se parli un’altra volta di bambini ti mando fuori di casa  minacciò Silvia. 
 Ok, allora non indovino più  rinunciò l’altra. 
 Io credo sia una cosa molto bella avere scegliere le proprie passioni invece che il denaro  intervenne Michela con tono dolce  Credo che all’inizio ci voglia coraggio, ma poi di sicuro si vive una vita più felice. E poi non ce lo dite sempre tu e Marco, che bisogna prendere le decisioni con l’intuizione e non con la mente razionale? 
 Infatti! Hai ragione però sul fatto che ci vuole coraggio. Anche io, con tutto quello che ho letto e studiato, comunque mi metto dei problemi a rinunciare a uno stipendio di più di 10.000 euro al mese in cambio di uno stipendio normale, per quanto buono. Però lui fa bene ad andare per la sua strada, e io voglio che sia felice, non frustrato e pieno di rimpianti! 
 Io lo volevo con una villa con piscina a Budoni, così mi ospitavate d’estate  celiò Stefania  Anche se, parlando seriamente, sono d’accordo con voi, sul coraggio che ci vuole e tutto. 
 Ah, bene! Ora la seconda bella notizia  esclamò Silvia battendo la mani rapidamente e gettando un’occhiata di traverso a Stefania prima che le venisse in mente di fare la solita battuta  Ho un lavoro anche io! Ed è il lavoro più bello che potessi immaginare! 
 Aaaaah, dai, che bello, congratulazioni!  fecero all’unisono le due amiche, abbracciandola. 
 Dai, dai, ora basta abbraccio, dicci di questo fantastico lavoro, speriamo molto ben pagato.
 Dunque, vi ricordate che vi avevo accennato che, tra le altre offerte di lavoro, Marco ne aveva ricevuta una per una rivista dedicata a fenomeni di frontiera come poteri esp, canalizzazioni, profezie, spiritualità, guarigioni strane, mondi paralleli… 
 Sì, abbiamo capito il concetto, basta con l’elenco  fece Stefania  E allora? 
 Lui ha rifiutato, e la rivista ha proposto il lavoro a me!
 Wow, che bello!  commentò Michela  Come si chiama questa rivista? 
 Si chiama La Nuova Era. Esiste già da un po’, ma sulla scia dei recenti eventi ha deciso di espandersi. Per ora è un settimanale, ma a seconda del successo che avrà potrebbe diventare qualunque cosa. 
 Beh, amica mia, mi sembra perfetta per te  disse Stefania, ora serissima  Quanto ti pagano? 
 Non tantissimo a dire il vero, ma va bene così: mi danno un fisso mensile di 800 euro, più extra a seconda degli articoli che mi pubblicano, quindi facile che prenda 1.000-1.200 euro al mese. E con il lavoro di Marco, che comunque ha aumentato il suo stipendio anche se non di molto, siamo a posto… e possiamo dedicarci a tempo pieno alle cose che ci piacciono! 
 Che bello, non ho parole  Stefania, messa via la sua ironia, era ora vicina a lacrime di commozione. 
 Silvia la abbracciò, felice, e Michela abbraccio le altre due, felice anch’essa.