– Come ti dicevo, è una cosa molto semplice. In pratica è un test muscolare effettuato su qualunque cosa tu voglia: un alimento, un libro, un film, una persona, un luogo… e sì, persino un fondo d’investimento bulgaro. Te lo possono fare gli altri, ma te lo puoi fare anche tu da solo.
Il giovane riprese dopo un paio di secondi di pausa.
– In sostanza devi effettuare un movimento fisico facendo attenzione alla tonicità muscolare mentre lo esegui: un’alta tonicità è positiva, una bassa tonicità o addirittura una difficoltà di esecuzione è negativa.
– Beh, non mi sembra brutta come cosa. Se funziona ovviamente. Di che movimento stiamo parlando?
– Ora te lo dico. Anzi, te li dico, visto che si può fare in almeno due modi. Nel primo devi alzare il braccio lateralmente…
– Quale dei due? – Riccardo lo interruppe.
– Quello che ti pare. Dicevo: devi alzare il braccio lateralmente, tenendolo all’altezza delle spalle. Poi, mentre pensi all’oggetto della tua interrogazione, o mentre lo tocchi con l’altra mano se si tratta di qualcosa di fisico che hai davanti, effettui un movimento in avanti a semicerchio, fin quasi alla spalla opposta.
– Col braccio rigido?
– No, ad arco. Praticamente se il movimento è forte e deciso il test muscolare è positivo. Se invece il movimento è faticoso è deboluccio, il test è negativo, e quindi la cosa in questione non farebbe al caso tuo.
– Capito. Quanto al secondo metodo?
– È ancora più semplice, anche se io preferisco quello che ti ho appena detto. Devi unire pollice e indice di entrambe le mani a formare due cerchi, incastrandoli come anelli di una catena. Pensando a ciò su cui vuoi avere un consiglio devi cercare dei forzare l’anello sinistro con quello destro. Il test è positivo se i due anelli rimangono uniti o comunque offrono molta resistenza, mentre è negativo se invece si spezzano molto facilmente.
– Capito anche questo. In sostanza si tratterebbe di un consiglio dell’inconscio manifestato sul piano muscolare, giusto?
– Giusto.
– E come mai devo cercare di staccare il destro dal sinistro e non il contrario?
– Perché la parte sinistra del corpo è connessa all’emisfero cerebrale destro, quello intuitivo. Anzi, ora che ci penso è meglio se usi il braccio sinistro anche nella prima variante del test energetico.
– Ok, lo proverò, non è poi una cosa così strana – risolse Riccardo – Scusami, Marcolino, mi chiama il capo sul cellulare di lavoro. Ci sentiamo, ciao!
– Ciao bello – fece l’altro, più per la cronaca che per utilità, visto che l’amico aveva messo giù senza nemmeno aspettare la risposta di saluto – Ti manderò un fantastico cd di musica peruviana.