Silvia stava rassettando la casa.
Da quando non le avevano rinnovato il contratto come insegnante alla scuola privata era diventata una stakanovista delle pulizie domestiche… più per tenersi impegnata che per una vera passione per l’ordine e l’igiene.
Se c’erano dei pro nel molto tempo libero ora disponibile, tra cui il grande nitore del loro appartamento, o l’aver potuto sperimentare nuove ricette, vi era un grande contro: il fatto di sentirsi un peso per l’economia della casa, che con un solo stipendio tirava avanti a malapena.
Sulla scorta di tutti i libri di miglioramento personale che aveva letto, tuttavia – e anch’essi avevano la loro parte nel pesare sull’economia della casa! – cercava di rimanere sempre positiva, pensando sempre che ogni cosa avveniva per il meglio, che ogni evento aveva un senso e che tutto era perfetto così come era, compresa la sua attuale disoccupazione.
Magari la sua anima doveva apprendere una lezione importante da questa situazione disagevole...
Quasi a rispondere alla positività dei suoi pensieri, la giovane fu “attaccata” dai lati da Mandarino e da Mandarancio, la coppia di gatti arancioni che aveva adottato un anno prima, che presero a strusciarsi contro di lei, uno facendo le fusa per la gioia di farle, e l’altro, quello più grasso, nella speranza di scroccare qualche crocchetta extra.
– Niente da fare, gatto grasso – gli disse utilizzando l’affettuoso nomignolo che aveva coniato per lui e per i suoi insaziabili appetiti – Il prossimo pasto è previsto tra quattro ore. Dovrai cercare di sopravvivere fino ad allora.
Subito dopo, per nulla imbarazzata dalla consapevolezza di aver appena usato dell’ironia parlando a un gatto, prese dalla libreria un libro sulla visualizzazione creativa, ne tolse il segnalibro e riprese a leggere dal capitolo 7: "Dare forza creativa alle proprie visualizzazioni".
Mentre cominciava la lettura, pensava vagamente a come sarebbe stato bello trovare un lavoro che valorizzasse la sua naturale predisposizione alla comunicazione e la sua curiosità intellettuale.
